AREA INGEGNERIA:
La rapida evoluzione del settore della logistica industriale e dei trasporti, dell’approvvigionamento e gestione dei materiali e della distribuzione dei prodotti ha determinato una forte domanda di nuove figure professionali che coniugano aspetti altamente specialistici con competenze trasversali quali strategia, economia e management, internazionalizzazione, organizzazione e gestione delle persone, pianificazione strategica delle infrastrutture, gestione della mobilità delle merci e contrattualistica. Il Master si pone l’obiettivo di fornire le competenze per definire strategie e piani logistici nonché per gestire tecniche, metodi, strumenti e modelli di logistica e di supply chain management nelle sue varie componenti e dimensioni, al fine di formare figure professionali capaci di operare nel variegato settore della logistica, della distribuzione e del trasporto delle merci con piena padronanza degli aspetti organizzativi, gestionali e commerciali.
Il Master si colloca nella logica del superamento della fase dell’espansione urbana e del degrado dell’ambiente, per entrare in quella della rigenerazione del patrimonio esistente e della sostenibilità ambientale. Pertanto il Master è finalizzato a specializzare i laureati in ingegneria civile e ambientale, architettura, urbanistica e discipline affini, nel campo della progettazione e realizzazione di interventi di recupero, restauro, riqualificazione e ristrutturazione del patrimonio edilizio e dell’ambiente urbano, secondo i canoni della sostenibilità. Il percorso formativo è centrato sulle competenze disciplinari dell’ingegneria civile, dell’architettura e dell’urbanistica, alle quali si affiancano le necessarie conoscenze nel campo legislativo.
Il Master è finalizzato alla formazione di tecnici specializzati nella valorizzazione del patrimonio culturale, in particolare archeologico e architettonico, anche tramite l’utilizzo di strumenti e tecniche multimediali. In tal senso risponde all’esigenza largamente avvertita di affiancare alle azioni di tutela e conservazione del patrimonio, azioni che ne consentano la fruibilità da parte dei cittadini e, al contempo, contribuiscano ad incrementarne il valore economico. Data la natura multidisciplinare del corso, il percorso formativo è basato su un ampio spettro di discipline: architettura, archeologia, ingegneria edile, economia, giurisprudenza, informatica. Il Master forma una figura di operatore tecnico in grado di intervenire nei diversi ambiti di valorizzazione del patrimonio culturale: parchi archeologici, musei, manufatti e complessi di pregio architettonico.
All’interno delle finalità generali di sviluppo e sperimentazione delle didattiche tecnico-scientifiche, l’obiettivo specifico della presente proposta è quello di creare una figura professionale competente in grado di intervenire in numerosi ambiti a livello nazionale ed internazionale. Al termine del Master il discente sarà in grado di: valutare compiutamente l’insieme delle problematiche connesse con il rischio sismico, nell’ottica di un superamento del tradizionale e inadeguato modo di procedere per somma di valutazioni separate e indipendenti di sismologi, geologi, ingegneri e pianificatori; promuovere la definizione di interventi di riduzione del rischio sismico; valutare le possibili conseguenze dell’azione sismica sugli edifici e sul territorio; caratterizzare l’azione sismica e valutare come le condizioni geotecniche e geologiche locali influenzino la risposta dei terreni superficiali all’attraversamento delle onde sismiche; individuare gli interventi necessari alla mitigazione delle conseguenze di eventi sismici. Nel contempo, il percorso si propone di fornire un valore aggiunto alle conoscenze di base dei partecipanti, da spendere in soggetti pubblici in ambito regionale, nazionale e internazionale oltre che in settori privati quali ricerca, industria, impresa, assicurazioni, informazione multi-settoriale e divulgazione scientifica.
Il master si pone come finalità la formazione di un tecnico qualificato alla gestione del processo di progettazione integrata. In linea con quanto definito dal Parlamento europeo in materia di appalti (European Union Public Procurement Directive, EUPPD) e l’impiego del BIM nelle attività di progettazione nel settore delle costruzioni per le opere pubbliche realizzate con fondi della Unione Europea a partire dal 2016, il corso si articola in percorsi formativi basati su normative di riferimento, trattamento dei dati e responsabilità oggettive oltre che con una formazione tecnico specialistica sull’impiego di alcune applicazioni. Alcune basi teoriche ed applicative consentiranno agli studenti di gestire i files e i progetti redatti in ambito di progettazione integrata. Verranno illustrati alcuni software di uso comune e la funzionalità nonché gli ambiti di applicazione. La formazione di base, consentirà di avere una chiara idea di quelle che possono essere le prospettive di miglioramento nella gestione degli appalti, la validazione del progetto e il controllo delle interferenze, nonché l’avanzamento lavori. Particolare importanza viene data ai project work su casi studio. Il percorso formativo è focalizzato sulle tematiche legate agli strumenti per la progettazione integrata BIM. La progettazione architettonica, impiantistica, energetica, strutturale, la gestione dei cantieri e la gestione degli edifici saranno supportati da strumenti software fra loro compatibili, in logica BIM per soluzioni aderenti al caso nuovi edifici ed infrastrutture, che nel recupero del patrimonio edilizio, culturale ed infrastrutturale esistente.
Il Master è rivolto ai dirigenti e funzionari della p.a. e degli enti locali che siano responsabili della gestione de del controllo della spesa pubblica.
Saranno fornite nozioni fondamentali per una efficace comprensione e svolgimento delle funzioni tecniche connesse con la fase esecutiva del processo edilizio, con moduli formativi di carattere interdisciplinare mirati a potenziare le competenze organizzative e gestionali attraverso azioni mirate a perfezionare le capacità di utilizzare metodologie e tecniche di analisi e progettazione organizzativa, per facilitare la fase di attuazione e gestione delle soluzioni tecnico-procedurali di settore. La formazione sarà mirata a fornire conoscenze adeguate nel campo dell’analisi di fattibilità tecnico-economica dei progetti, della pianificazione e controllo, della gestione della contrattualistica, dell’analisi del rischio, della gestione della sicurezza e della qualità.
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La figura dei Disaster Manager si rende necessaria per formare soggetti in grado di mettere a sistema risorse locali attualmente estranee ai processi di determinazione della capacità delle varie professionalità e di esercitare una funzione di interconnessione con le competenze affidate agli Enti Locali e le componenti del Servizio Nazionale della Protezione Civile al fine di integrare l’attività di pianificazione funzionale ai nuovi indirizzi normativi, alle moderne metodologie e alle esigenze del territorio. Il Master ha come finalità la formazione di personale esperto in gradi di: dimostrare la conoscenza dei framework umanitari, le norme, i principi e codici di condotta internazionali; dimostrare la conoscenza e la ricerca basata una comprensione completa dei tre processi interconnessi di gestione delle catastrofi (riduzione del rischio di catastrofi, risposta e recupero) nonché individuare le sfide scientifiche all’interno delle aree; dimostrare una conoscenza approfondita della complessa interrelazione delle parti interessate nell’ambito del campo di evoluzione della gestione delle catastrofi. Inoltre essi dovranno avere una comprensione della complessità di vulnerabilità nei disastri e la capacità di relazionarsi con i problemi di salute, socio-economico, politico, fisico e ambientale vulnerabilità.