AREA UNIPROFESSIONI:

Il consulente politico è una figura professionale, molto richiesta dall’attuale mercato, in grado di gestire la comunicazione, il marketing elettorale e le relazioni istituzionali. Le competenze del consulente politico sono multidisciplinari in quanto si tratta di una figura che dovrà conoscere tutti gli aspetti giuridici dell’attività legislativa, ma nel contempo dovrà possedere doti relazionali per interagire con i mass media sia durante le campagne elettorali che nelle fasi successive alla nomina.

Il Master in “Coaching umanistico e Programmazione Neuro-Linguistica” ha lo scopo di formare figure esperte nei settori della comunicazione interpersonale, comunicazione di gruppo, parlare in pubblico, life coaching e business coaching. Il corpo docente è costituito da esperti in comunicazione provenienti da diverse scuole di pensiero, coach professionisti e trainer di Programmazione Neuro-Linguistica (PNL) con comprovata esperienza accademica. È il primo Master in Italia che rilascia un titolo accademico nelle due discipline oggetto di studio e il corsista può avvalersene in tutti gli ambiti in cui è richiesta capacità comunicativa e, ovviamente, nei settori della scuola e della formazione.

Il Master intende formare, in modo multidisciplinare, una figura in grado di gestire i rapporti con le collaboratrici, le educatrici e gli amministratori.    Il coordinatore pedagogico è una figura di estrema complessità, in possesso di specifiche capacità di gestione, che deve provvedere: all’organizzazione e gestione del servizio in relazione all’articolazione di spazi, tempi, materiali di gioco, del personale e dei gruppi di bambini; all’elaborazione di progetti relativi ai rapporti con le famiglie; al controllo di qualità dei servizi pubblici e convenzionati e la loro messa in rete attraverso strategie organizzative; al monitoraggio e alla verifica della qualità dei programmi educativi; all’orientamento dell’attività dei nidi e scuole di infanzia; al coordinamento delle proprie attività in accordo con i servizi socio-sanitari del territorio.

Il Master in “Criminologia Clinica Penitenziaria e Minorile,” ha come obiettivo il conseguimento di un’alta formazione sugli aspetti costitutivi della personalità antisociale e del comportamento criminale, applicata ai contesti delle scienze clinico, investigative, penitenziarie, della gestione del rischio della pericolosità e della recidiva degli adulti e minorile. Il Master è finalizzato alla formazione teorica e professionale del Criminologo, specialista dotato di competenze interdisciplinari, con lo scopo di favorire il miglior approccio e intervento in ambito clinico e istituzionale e di reinserimento sociale. L’obiettivo del Master è quello di formare professionisti altamente specializzati che sappiano utilizzare competenze strategiche e d’intervento, basate sulle teorie e sulle tecniche del colloquio criminologico e della psicopatologia forense, nonché sugli strumenti più efficaci della psicometria clinica in ambito valutativo, nel settore peritale e del trattamento  adulti e  minori. Il corso consentirà,  per chi fosse interessato, di intraprendere un percorso lavorativo nell’ambito delle consulenze richieste dai tribunali in qualità di Perito o Consulente tecnico di ufficio (C.t.u.) o di parte (C.t.p.)

La mediazione penale e penale minorile è un’attività in cui un terzo neutrale, il mediatore, ha il compito di favorire la comunicazione tra due o più soggetti ( anche minori) in conflitto, con esiti più costruttivi della giustizia penale. L’ applicazione del sistema di mediazione penale minorile ha consentito di armonizzare competenze giuridiche, pedagogiche, psicologiche e metodologiche assicurate dai diversi professionisti che interagiscono nel contesto giudiziario con il fine ultimo di favorire percorsi di risocializzazione dei minori autori di reato. Negli anni più recenti, la mediazione si è affermata in diversi ambiti familiare, civile, sociale, culturale, penale e si stà rivelando di particolare utilità nel settore della giustizia minorile. Il corso di mediatore penale e penale minorile ha l’obbiettivo di formare gli operatori in metodologie efficaci nella gestione delle procedure di mediazione penale. Sbocchi professionali: Il mediatore minorile é un professionista chiamato a svolgere il proprio  ruolo professionale sia all’interno del sistema della Giustizia Penale sia all’interno di  strutture  educative e rieducative. Lo sbocco professionale per questa figura è pertanto rappresentato dall’impiego presso i Servizi di Mediazione pubblici e privati presenti sul territorio Nazionale. Può operare all’interno di equipe costituite da operatori giuridici e psicosociali qualora l’intervento tecnico di mediazione venga richiesto da: il Procuratore della Repubblica c/o il Tribunale per i minorenni il Tribunale per i minorenni (Collegi GUP  e di dibattimento) dai servizi minorili della Giustizia e dagli Enti locali, dai legali delle parti dai diretti interessati

Obiettivo principale del Corso è quello di formare delle figure professionali specializzate che siano competenti ad intervenire e gestire le problematiche conflittuali che con sempre maggior frequenza dilagano negli ambienti domestici e scolastici. Il pedagogista criminale sarà inoltre capace di gestire le problematiche legate:  alla “vita” carceraria  che riguarda sia i genitori in carcere,  i bambini che nascono in carcere e i relativi reparti che le case di detenzione minorile. Case famiglia, Comunità. Disagio minorile e bullismo. Il Pedagogista criminale, sarà in grado di operare come:Collaboratore esterno nei centri per la Giustizia Minorile, Esperto presso il Tribunale di Sorveglianza, Consulente Tecnico di Parte/Ufficio, Esperto all’interno di gruppi socio-psico-pedagogici

Obiettivo del Master è creare professionisti con  competenze altamente qualificanti nell’ambito della relazione con l´altro, secondo un indirizzo specificatamente “clinico”, dove  il termine “clinico” assume l’accezione non di sanitario, ma  di finalizzato alla “cura emozionale” della persona nella sua totalità, prendendo in considerazione il suo mondo emozionale ed affettivo, le sue aspettative, le sue emozioni, i suoi sentimenti con modalità educative volte al ripristino di nuovi equilibri individuali atti a superare difficoltà, ostacoli e disagi psicofisici e socio – relazionali.  La pedagogia clinica si occupa di persone di ogni età: bambini, adulti ed anziani, della coppia, del gruppo.  La Pedagogia Clinica individua il suo campo d’applicazione nella capacità di “educare” la persona aiutandola a trovare in se, attraverso un lavoro di introspezione, le risorse opportune per riuscire a rilevare e superare le situazioni problematiche e di malessere individuale.  Non si polarizza sui disturbi e le inidoneità, non addestra né riabilita, non cura né corregge, ma considera l’individuo in quanto tale e ha come finalità quello di valorizzare e innescare, tramite appropriato ed esaustivo resoconto di formazione pedagogica, potenzialità e risorse. Il pedagogista clinico lavorando sulle potenzialità innate in ogni individuo, lo accompagna in questo percorso di autoconsapevolezza, consentendogli così di superare il disagio, grazie ad una ritrovata padronanza del Sé.

Il master mira a formare un professionista che abbia ottime competenze informatiche, personal computer, sistemi operativi, videoscrittura, una buona conoscenza di Internet e dei principali strumenti di comunicazione in rete, competenze organizzative che gli permettano di gestire il gruppo di lavoro e analizzare i dati statistici per valutare l’andamento della comunità. Il master fornirà gli strumenti di competenze comunicative, nozioni di psicologia della comunicazione e delle dinamiche di gruppo, applicate alle relazioni in rete senza tralasciare gli insegnamenti di base delle tecniche di scrittura di Internet.

Il master intende promuovere la figura dell’esperto di tecniche di traduzione e interpretazione della lingua italiana dei segni e delle minorazioni sensoriali(LIS- LIS TATTILE- CODICE BRAILLE). Obiettivo del Master è quello di fornire una formazione teorica e pratica in tale ambito che consenta agli esperti una facile comprensione  tra il linguaggio vocale e la lingua dei segni (LIS). L’esperto/interprete sarà in grado di accompagnare e guidare la comunicazione in qualsiasi ambito e contesto tra un soggetto “normodotato” e un soggetto affetto da “minorazioni sensoriali”, sia esso un bambino o un adulto. Il master sarà inoltre uno strumento molto valido e di completamento per tutti gli insegnanti di sostegno.

Il master mira a formare un professionista che abbia ottime competenze informatiche, personal computer, sistemi operativi, videoscrittura, una buona conoscenza di Internet e dei principali strumenti di comunicazione in rete, competenze organizzative che gli permettano di gestire il gruppo di lavoro e analizzare i dati statistici per valutare l’andamento della comunità. Il master fornirà gli strumenti di competenze comunicative, nozioni di psicologia della comunicazione e delle dinamiche di gruppo, applicate alle relazioni in rete senza tralasciare gli insegnamenti di base delle tecniche di scrittura di Internet.

L’intervento pedagogico opera in situazioni educative disfunzionali che comportano ripercussioni sul piano comunitario e sul piano individuale, sia che si parli di comunità intesa come scuola, sia famiglia o gruppo sociale. Il pedagogista si occupa di prevenzione e cura educativa ed ha come specifico la formazione ossia l’individuazione di percorsi e strategie per aiutare ad evolvere l’identità esistenziale, culturale, valoriale del bambino e della bambina, dell’uomo e della donna in un determinato contesto storico-sociale.   Il pedagogista si muove nel campo della prevenzione, della formazione, nel recupero di disabilità di ordine comportamentale e di apprendimento e nell’intervento multidisciplinare. La Pedagogia Giuridica rappresenta una branca specialistica della Pedagogia Sociale e studia il rapporto tra individuo-gruppo e Diritto e le relative applicazioni operative. L’applicazione di numerosi istituti giuridici (si pensi solo a quelli relativi ai giovani), infatti, richiede competenza pedagogica. I settori sono naturalmente legati se riflettiamo sul punto centrale della finalità rieducativa della pena. Il pedagogista giuridico interviene per aiutare i destinati di provvedimenti penali in difficoltà e, in generale, per tutti coloro i quali richiedono interventi di reinserimento socio-educativo. Per quanto riguarda il campo civile, il Pedagogista giuridico interviene nelle adozioni, negli affidi, nelle separazioni e nei divorzi (quale C.T.U. e C.T.P.). La Pedagogia Giuridica, in sintesi, intende risaltare la competenza educativa in rapporto al Diritto, adottando come approccio il modello rivalutativo che riconosce i soggetti protagonisti attivi, in alternativa al modello correzionale.

Il giurista di impresa possiede una solida preparazione giuridico-culturale di base, funzionale ad una comprensione delle eventuali modifiche normative. Ha una conoscenza specifica dei principali settori del diritto e dell’economia, funzionale alla comprensione della struttura dei mercati e dei suoi attori. Possiede competenze in materia di diritto del lavoro, diritto sindacale nonché in materia di sicurezza e previdenza sociale. Conosce la normativa dell’organizzazione delle pubbliche amministrazioni e la disciplina delle forme individuali e collettive d’impresa. Comprende e redige documenti contrattuali anche internazionali ed assiste l’azienda nella scelta di tipologie contrattuali adeguate agli obiettivi della stessa. Assiste l’azienda negli adempimenti legali inerenti ai processi comunicativi e di informazione anche mediante mezzi informatici.  Il corso per Giurista d’Impresa mira a fornire una buona preparazione nell’ambito dei rapporti che l’impresa intrattiene con il mercato in generale. Il Corso è finalizzato a fornire competenze nell’ambito privatistico, costituzionalistico, processualistico ed economico. L’obiettivo è preparare alla risoluzione extragiudiziale dei contenziosi dell’impresa: mediazioni conciliazioni e arbitrati.

Il corso ha l’obiettivo di formare professionisti dell’animazione di comunità, capaci di promuovere e tutelare i processi di attivazione del potenziale ludico, culturale, espressivo e relazionale sia a livello  individuale che di gruppo. Il corso fornirà concetti di base circa la pedagogia generale ed interculturale. Saranno, inoltre, affrontate le tematiche connesse ai processi di comunicazione. Grande enfasi sarà posta sulle metodologie e l’organizzazione delle attività ludico-sportive necessarie per poter realizzare programmi di attività motorie e sportive a livello individuale e di gruppo. Con questi strumenti didattici l’animatore di comunità potrà promuovere lo sviluppo della crescita personale, dell’inclusione e della partecipazione sociale dei soggetti, oltre che definire gli interventi educativi, sociali e culturali in relazione ai bisogni, promuovendo momenti di animazione, comunicazione interpersonale, dinamica di gruppo, e attività ludiche.